È passato quasi un anno da quando ho deciso che volevo farcela con le mie forze. Un anno da quando ho aperto la partita IVA, il mio primo anno da freelance.
In queste settimane, in Italia e nel mondo, non stiamo passando un bel momento, siamo nel pieno di una pandemia e il dover stare chiusi in casa mi spinge a pensare e a fare un punto della situazione su questo ultimo anno.
Alcuni giorni penso a quanto vorrei fare di più, avere più responsabilità, che forse sarei potuta arrivare più in alto scegliendo un’altra strada ma, in un periodo come questo, mi sono fermata un attimo e, ho capito, che ho ottenuto moltissimo in davvero poco tempo.
Allo stesso tempo, devo ringraziare le persone che mi sono state vicine, che mi hanno aiutato e chi si è messo in gioco con me per nuove sfide e nuovi progetti.
Non è stato facile in alcuni momenti, quando il lavoro diminuiva mi sentivo triste e ho pensato che non ne valeva la pena.
Poi, però, ricominciava la ricerca, ricominciavano gli sforzi e pian piano il vaso tornava a riempirsi.
Allo stesso tempo cresceva la mia autostima e la mia voglia di mettermi in gioco.
La cosa veramente importante quando sei una freelance è non farsi sopraffare dai momenti bui.
Alcuni periodi non sono facili ma, la forza di superarli, attraverso studio e dedizione, è quello che alla fine ti va dire sì! Ce l’ho fatta!
Sono certa che dovrò lavorare ancora molto per arrivare dove voglio, che gli ostacoli saranno ancora tanti ma che crederò in me stessa e saprò andare lontana.
Amo la mia vita, non è perfetta, non è come esattamente la vorrei ma, proprio per questo, so che potrà essere ancora meglio di così.
Cosa ho capito dopo il mio primo anno da freelance
Ho capito che le occasioni sono sempre pronte ad aspettarci, proprio dietro l’angolo!
L’unica cosa da fare è decidere di coglierle, coltivarle e renderle spettacolari.
Credete in voi stessi e nelle persone che vi stanno accanto perché è questa la chiave per raggiungere tutti i vostri obiettivi.