Circa due anni fa ho avuto un momento di sconforto che ha spinto ad allontanarmi da tutto e da tutti.
Alcune persone, però, hanno condiviso con me quel momento e mi sono state vicine.
Una di loro mi ha consigliato un libro, “Il Piccolo Principe”. Lo avevo letto da bambina ma le parole erano rimaste nella mia mente come una semplice storia.
A 25 anni quelle righe, quella semplice storia, ha preso un significato profondo che forse mi ha davvero aiutata a trovare quel gusto appiglio che mi ha cambiato la vita. Se non lo avete già letto vi consiglio subito di acquistarlo.
Cosa mi ha insegnato il Piccolo Principe
È sorprendente come ogni volta che leggo qualche pagina di questo libro mi aiuta a vedere quello che sta succedendo nella mia vita, tutto prende forma e diventa più chiaro.
Ho cominciato a leggerlo stando seduta sull’entrata di un caravan nella mia stagione al Camping Village Mediterraneo e circondata da persone che, insieme a me, condividevano una bellissima esperienza.
“È il tempo che tu hai perso per la tua rosa che la rende importante […]
È lei che ho innaffiato, che ho ho messo sotto una campana di vetro, che ho sentito lamentarsi o vantarsi e, a volte, restare anche in silenzio”.
Questa è una cosa spesso dimenticata, quella di investire il tempo nel costruire relazioni davvero speciali. Solo passando il tempo con le persone riusciamo a conoscerle e a creare un legame unico che saprà resistere a tutti i problemi che si incontrano nella vita.
Sono questi momenti che vi resteranno nel cuore e che ricorderete per sempre.
E Il Piccolo Principe in questo insegna davvero molto!
“Si vede bene solo con il cuore.
L’essenziale è invisibile agli occhi”.
Mai concentrarsi sull’aspetto esteriore perché è solo attraverso il cuore che riusciamo a scoprire cose importanti delle persone, cose vere, importanti spesso nascoste.
La cosa più bella è quando si riescono ad abbassare le barriere, non solo quelle degli altri verso di noi ma, soprattutto, le nostre verso il mondo.
Quando vedi crescere la fiducia nel rapporto con gli altri scopri un’altro modo di vivere le relazioni.
L’ultima cosa, e forse la più vera e importante che ho scoperto, è quella di amare incondizionatamente rispettando però, la propria individualità e quella dell’altra persona.
Ho davvero capito che si può costruire un noi essendo due persone per distinte.
“È necessario esigere da ognuno solo ciò che può dare.
L’autorità si basa soprattutto sulla ragione”.
Dobbiamo sempre considerare i sogni e le necessità di chi ci sta accanto perché noi vorrebbe la stessa cosa.
Queste sono le piccole cose che riescono a darmi costanza in tutto quello che faccio.
Da quando ho letto Il Piccolo Principe con una visione decisamente più ampia vedo tutto un’ottica più profonda e sentita.
Per questo motivo, ormai, la prima cosa che non manca mai nella mia valigia è una copia di “IL PICCOLO PRINCIPE” 💙
